Circa i due terzi dei pazienti con diabete di tipo 2 (DM2) presentano elevati valori pressori ed il controllo ottimale della pressione arteriosa (PA) è fondamentale nella prevenzione delle complicanze micro- e macrovascolari. I diuretici tiazidici sono largamente utilizzati, soprattutto in associazione agli inibitori del sistema renina angiotensina (SRA), come prima linea terapeutica nell’ipertensione arteriosa (IA). Vi sono evidenze, come nello studio INVEST e nello studio VALUE, che l’associazione con idroclorotiazide (HCTZ) possa favorire l’insorgenza di DM2. Tuttavia gli effetti metabolici dei tiazidici nei pazienti ipertesi con DM2 non sono stati ben valutati.
Metodo e Risultati
E’ stata effettuata una ricerca sui database elettronici (Cochrane Library, MEDLINE, e PubMed) per identificare gli studi randomizzati controllati (RCTs) che valutassero l’assetto metabolico nei...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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