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Eseguire la trombectomia endovascolare il prima possibile migliora gli esiti nell’ictus
Fonte: JAMA. 2016 Sep 27;316(12):1279-88. doi: 10.1001/jama.2016.13647 - Saver JL.

La trombectomia endovascolare con i dispositivi di seconda generazione porta benefico per i pazienti con ictus ischemico da occlusioni di grandi vasi intracranici. È noto che l’EVT migliora gli esiti nell’ictus, ma gli effetti del ritardo del trattamento non sono ancora chiari. Lo studio è stato disegnato per caratterizzare il periodo in cui la trombectomia endovascolare è associata a benefici, e la misura in cui il ritardo trattamento è legato a esiti funzionali, a mortalità e a emorragia intracranica sintomatica.

Disegno dello studio
In 1.287 pazienti con ictus di 5 sperimentazioni, 634 sottoposti a EVT (Endovascular Thrombectomy) con terapia medica e 653 trattati solo con terapia medica, sono state analizzate le associazioni tra tempo all’EVT ed esiti. Studio finanziato da Medtronic.

Risultati principali

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