In previsione della prossima campagna vaccinale possiamo considerare un utile riferimento lo studio effettuato lo scorso anno in Olanda e che ha coinvolto 10 medici di medicina generale che, nel momento in cui somministravano il vaccino nei soggetti a rischio, hanno effettuato uno screening per identificare casi non noti di fibrillazione atriale (FA). In pratica i medici erano dotati di un piccolo device chiamato My Diagnostick che registrando il ritmo cardiaco per 1 minuto segnala i casi in cui il ritmo è irregolare in cui richiedere una conferma ECGrafica della presenza di FA. Tra i 3269 soggetti screenati i medici hanno rilevato una FA non nota in 37 casi (1.1%). Nel 3% di questi pazienti il CHA2DS2VASc era 0, nel 19% era 1, mentre nella grande maggior parte dei casi (78%) era più di 2 e quindi meritevole un trattamento anticoagulante orale. Tra i soggetti screenati, che rappresentavano una popolazione a rischio...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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