Il vasto registro europeo GARFIELD-AF comincia a fornire i primi dati. Di 17162 soggetti con fibrillazione atriale (FA) registrati nel database, età media 69.8 anni, 44% di sesso femminile, arruolati tra il 2010 e il 2013, complessivamente risulta che solo il 60% è stato scoagulato, il 50% con warfarin e 10% con i NAO. Ancora è molto elevata la quota di pazienti trattati solo con antiaggreganti (28%), mentre il 12% dei soggetti non assumeva nessuna terapia antitrombotica. Il follow-up nei primi due anni dopo la diagnosi è caratterizzato da una mortalità elevata del 3.8%, mentre l’incidenza di stroke o embolie sistemiche è stata dell’1.25% e quella di emorragie maggiori dello 0.7%. I predittori di mortalità sono risultati l’età avanzata, la storia di scompenso cardiaco o di sindrome coronarica, le neoplasie, le malattie respiratorie, la sepsi, mentre complessivamente l’incidenza di stroke è stata...continua a leggere