Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori. L’uso di marijuana è stato identificato mediante informazioni fornite dal paziente o dal riscontro nelle sue urine dei cataboliti. "Gli effetti della marijuana non sono ancora ben noti, in particolare sul sistema cardiovascolare. Con la sua crescente disponibilità e legalizzazione in alcuni stati, la gente deve sapere che la marijuana può essere dannosa per il cuore e le arterie in alcune persone", ha detto Amitoj Singh, co-autore e primario della cardiologia presso l'Università Health Network di San Luca in Bethlehem, Pennsylvania. I dati del Nationwide Inpatient Sample hanno identificato 33.343 persone che sono state ospedalizzate per cardiomiopatia da stress tra il 2003 e il 2011 negli Stati Uniti. Di questi, 210 (meno dell'1%) sono stati anche identificati come consumatori di marijuana. Rispetto ai non utilizzatori, ricercatori hanno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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