Nuovi risultati presentati confermano che empagliflozin riduce in modo significativo il rischio di mortalità cardiovascolare, indipendentemente dal tipo di malattia cardiovascolare nota quando aggiunto a terapia standard in adulti con diabete di tipo 2. Nell’analisi del Trial i partecipanti allo studio sono stati raggruppati in base al tipo di malattia cardiovascolare nota, tra cui: infarto miocardico pregresso, ictus cerebri, insufficienza cardiaca, fibrillazione atriale e arteriopatia periferica. Nel gruppo in terapia con empagliflozin sono stati osservati minori tassi di mortalità cardiovascolare, indipendentemente dal tipo di patologia. “L’Empagliflozin è l’unico farmaco orale per il diabete di tipo 2 ad aver dimostrato, in uno studio clinico, di ridurre il rischio di mortalità cardiovascolare” - ha commentato il Hans-Juergen Woerle, “Questi dati portano ulteriori evidenze e...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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