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Nuovo studio conferma che non c'è nessuna associazione tra terapia con farmaci incretinici e rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco
Fonte: N Engl J Med. 2016 Mar 24;374(12):1145-54. Filion KB.

Razionale: I farmaci agonisti recettoriali di GLP-1 ed inibitori di DPP-4, sono dotati di effetti pleiotropici cardiovascolari. Ciò nonostante, gli inibitori di DPP-4 sono stati associati ad un aumento del rischio di ospedalizzazione per scompenso cardiaco. Dal momento che i nuovi trial di sicurezza cardiovascolare potrebbero non essere sufficientemente potenziati per dirimere la questione, può essere utile effettuare studi osservazionali per valutare l’associazione tra l’assunzione di farmaci incretinergici ed il rischio di successiva ospedalizzazione per scompenso cardiaco.
Materiali e metodi
: In questo studio sono stati raccolti dati da 3 coorti separate: Canada (4 province), Stati Uniti e Regno Unito. Ogni paziente ospedalizzato per scompenso cardiaco è stato matchato con (fino a 20) pazienti senza scompenso cardiaco durante l’osservazione, per età, sesso,...continua a leggere

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