Mentre è ben documentato che la prognosi clinica dei pazienti coronaropatici dipende dall’estensione della quota di miocardio che presenta un’ischemia reversibile, non esistono studi di correlazione fra prognosi ed entità delle stenosi coronariche valutata mediante la riserva di flusso frazionaria (RFF). Barbato e colleghi hanno analizzato in maniera prospettica gli eventi cardiovascolari avversi maggiori (ECVAM) a 2 anni di 607 pazienti valutati di base mediante coronarografia e quantificazione con la RFF di ogni singola stenosi coronarica individuata e seguiti poi in sola terapia farmacologica. Sono stati registrati ECVAM a carico di 272 (26,5%) lesioni su 1029. Lesioni target con una stenosi ≥70% in diametro erano presenti più spesso nel gruppo dei pazienti che presentavano ECVAM. Il valore mediano della RFF era significativamente inferiore nel gruppo che...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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