Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Antti Latvala del Karolinska Institutet di Stoccolma. In precedenti studi sono state osservate importanti differenze nell’attività autonomica cardiovascolare tra gli individui con disturbi psichiatrici e controlli sani, tuttavia non è noto se le anomalie autonomiche cardiovascolari sono associate con i successivi disturbi psichiatrici, pertanto i ricercatori hanno voluto indagare se le differenze nella funzione autonomica cardiaca, come la frequenza cardiaca e la pressione arteriosa a riposo, sono associate a disturbi psichiatrici in una popolazione di uomini svedesi. E’ stato condotto uno studio basato sui registri longitudinali di uomini svedesi (età media (SD) di 18,3 (0,6) anni) la cui frequenza cardiaca a riposo (n = 1.039.443) e la pressione arteriosa (n = 1.555.979) sono state misurate all’arruolamento...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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