Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Ian Ford dell’università di Glasgow, Scozia. La troponina cardiaca è un predittore indipendente di mortalità cardiovascolare in soggetti senza sintomi o segni di malattia cardiovascolare, tuttavia I meccanismi di questa associazione sono incerti e deve ancora essere stabilito un ruolo per il test della troponina nella prevenzione della malattia coronarica. Pertanto i ricercatori hanno voluto determinare se la concentrazione di troponina poteva prevedere eventi coronarici, se era modificata da un trattamento con statine e se è un indice di risposta alla terapia in una popolazione in prevenzione primaria. Nello studio WOSCOPS uomini con alterati valori di LDL-colesterolo e senza storia di infarto del miocardio sono stati randomizzati a pravastatina 40 mg una volta al giorno o placebo per 5 anni. In 3.318 partecipanti è stata è stata...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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