Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Martin J. London dell’università della California, San Francisco. Rimanendo controversa l'efficacia delle statine nel ridurre le complicanze cardiovascolari perioperatorie nei pazienti sottoposti a chirurgia non cardiaca per la scarsità di studi clinici randomizzati, l’analisi di grandi database può fornire ipotesi realistiche. Pertanto i ricercatori hanno voluto valutare le associazioni tra uso di statine nel perioperatorio con gli outcome in una coorte di veterani sottoposti a chirurgia non cardiaca. Questa analisi osservazionale retrospettica di coorte ha incluso 180.478 veterani sottoposti a chirurgia non cardiaca elettiva o in emergenza (tra cui chirurgia vascolare, generale, ortopedica, toracica, urologica, otorinolaringoiatrica e neurochirurgica) arruolati entro 7 giorni dall’intervento chirurgico e estratti...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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