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L'utilizzo di beta bloccanti dopo infarto miocardico acuto è associato a un declino funzionale negli anziani con un sostanziale deterioramento cognitivo o fisico, ma non in quelli con capacità mentali e funzionali relativamente conservate
Fonte: Michael A. Steinman - JAMA Intern Med.doi:10.1001/jamainternmed.2016.7701.

Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Michael A. Steinman dell’università della California, San Francisco. Anche se i beta bloccanti sono un cardine del trattamento dopo infarto miocardico acuto (IMA), questi farmaci sono comunemente poco prescritti nei pazienti anziani dopo IMA. Pertanto i ricercatori hanno voluto studiare l'associazione tra beta-bloccanti dopo IMA e il declino funzionale, la mortalità e le riospedalizzazioni negli pazienti over 65 anni. Sono stati arruolati soggetti residenti in case di riposo che hanno avuto un IMA dal 1 ° maggio 2007 al 31 marzo 2010, utilizzando i dati nazionali del Medicare. Gli individui in trattamento con β- bloccanti prima dell’IMA sono stati esclusi.  La coorte iniziale era di 15.720 pazienti (11.140 [70,9%] donne e 4.580 uomini [29,1%]; età media [SD], 83 [8] anni) suddivisi in 8.953 pazienti che...continua a leggere

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