La gestione dei pazienti con Fibrillazione Atriale ed in trattamento con anticoagulante che mostrino complicanze emorragiche gravi presenta ancora aspetti controversi. Si tratta, infatti, di decidere bilanciando il rischio di nuove emorragie in caso di una ripresa della terapia, con il rischio di eventi ischemici in caso di sospensione definitiva dell’anticoagulante. Lo studio pubblicato sulla rivista Stroke da Immaculada Hermandez e collaboratori si propone di chiarire alcuni aspetti di questo problema valutando i dati della pratica clinica del database di MEDICARE. I dati della parte D del database MEDICARE relativi al periodo ottobre 2010 - giugno 2012 sono stati analizzati e sono stati identificati i pazienti con fibrillazione atriale che avessero sperimentato un’emorragia grave durante l'utilizzo di warfarin (n = 1.135) o dabigatran (n = 404). Questi soggetti venivano seguiti per sei mesi, fino alla fine del 2012 o fino...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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