Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Francisco Leyva, della Aston University di Birmingham, UK. Essendo alto il rischio di impianto di un pacemaker permanente (PM) dopo un intervento chirurgico di sostituzione valvolare tuttavia non sono chiari i rischi a lungo termine, pertanto i ricercatori hanno voluto valutare tale rischio confrontando i tassi di impianto di PM su pazienti sottoposti a sostituzione valvolare aortica (AVR; n = 111.674), a sostituzione della valvola mitrale (MVR; n = 18.402), a AVR + MVR (n = 5166), a AVR + MVR + sostituzione della valvola tricuspide (TVR; n = 114), o a bypass coronarico senza sostituzione della valvola (n = 249.742). Il confronto è stato fatto su un periodo di 14 anni (follow up medio 3,9 anni; range interquartile 6.3 anni) e ha rilevato che i tassi cumulativi di impianto di PM nei pazienti sottoposti a...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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