Spesso gli ACE-inibitori sono considerati efficaci come classe nei confronti del rischio cardiovascolare. Le specifiche farmacologiche e cliniche delle varie molecole però sono diverse. Quanto pesano nella scelta del farmaco?

Il sistema renina-angiotensina (SRA) è uno dei principali sistemi regolatori dell’apparato cardiovascolare e renale. Per tale motivo è stato al centro di intense ricerche negli ultimi decenni. Le nostre co­noscenze sul sistema renina-an­gio­tensina, tuttavia, non sono an­cora complete e la ricerca di base ha rivelato nuovi aspetti che po­trebbero condurre a nuovi o modificati approcci terapeutici. Al mo­mento, le terapie atte a bloccare tale sistema sono destinate a rimanere una pietra miliare nelle strategie di riduzione del rischio cardiovascolare globale. Infatti, è or­mai noto come, oltre ad un SRA circolante responsabile degli effetti pressori nel breve termine, sia presente un SRA tissutale responsabile di importanti effetti biologici a medio-lungo termine. L’en­zi­ma di conversione dell’angiotensina (ACE) è responsabile non solo della trasformazione dell’angiotensina I in angiotensina II, ma so­prattutto della degradazione della bradichinina a peptide inattivo. La bradichinina ha importanti attività protettive sull’apparato cardiovascolare caratterizzate da: un po­tente...continua a leggere