E’ stata studiata l'evoluzione dei modelli di terapia antitrombotica nei pazienti con fibrillazione atriale di nuova diagnosi non valvolare (FA) e ≥1 fattore di rischio aggiuntivo. 39 670 pazienti sono stati arruolati in quattro coorti sequenziali: C1 (2010-2011), n = 5500; C2 (2011-2013), n = 11 662; C3 (2013-2014), n = 11 462; C4 (2014-2015), n = 11 046. Le caratteristiche basali erano simili tra le varie coorti. IL CHA2DS2-VASc medio era 3 in tutte e quattro le coorti. Da C1 a C4, la percentuale di pazienti in terapia anticoagulante aumentava di quasi il 15% (C1 57,4%; C4 71,1%). L'utilizzo di antagonisti della vitamina K (AVK) ± antiaggregante (C1 53,2%; C4 34,0%) e antiaggregante in monoterapia (C1 30,2%; C4 16,6%) risultava diminuita, mentre l'uso di NOAC ± antiaggregante risultava aumentato (C1 4,2%; C4 37,0%). La maggior parte dei pazienti con CHA2DS2-Vasc ≥ 2 assumevano...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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