Al fine di indagare le basi fisiopatologiche degli effetti pleiotropici favorevoli delle statine, Kini e colleghi hanno valutato le variazioni della morfologia delle placche coronariche mediante imaging endovascolare e hanno eseguito una valutazione omnicomprensiva della capacità di efflusso del colesterolo (CEC) e del trascrittoma delle cellule mononucleate del sangue periferico (CMSP) in 85 pazienti con coronaropatia stabile, sottoposti a una procedura coronarica interventistica su una lesione colpevole e in terapia con 40 mg/die di rosuvastatina per 8-12 settimane. La tomografia a coerenza ottica basale in questi pazienti documentava uno spessore del cappuccio fibroso della placca pari a 100,9 ± 41,7 µm, che aumentava a 108,6 ± 39,6 µm al follow-up e un CEC di 0,81 ± 0,14, che aumentava a 0,84 ± 0,14 al follow-up. La prevalenza di fibroateromi a cappuccio sottile si...continua a leggere