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Le apolipoproteine associate con le lipoproteine a densità molto bassa predicono gli eventi cardiovascolari e vengono ridotte dall’inibizione dell’APOC-III
Fonte: Raimund Pechlaner; J Am Coll Cardiol 2017;69:789-800.

Pechlaner e colleghi hanno valutato un ampio spettro di apolipoproteine (apo) in uno studio epidemiologico prospettico, correlando i livelli plasmatici di tali molecole con il rischio di malattie cardiovascolari (MCV), al fine di caratterizzare il ruolo prognostico delle apo, oltre e al di là delle più comuni apoA-I e apoB. In particolare, sono state valutate in maniera prospettica le associazioni di 13 apolipoproteine, 135 specie lipidiche, e 211 altre proteine plasmatiche con l’incidenza di MCV (91 eventi), definite come ictus, infarto miocardico, e morte cardiaca improvvisa, in un periodo di 10 anni nel Bruneck Study (n = 688). Inoltre, due trial farmacologici, uno dei quali randomizzato, hanno testato il trattamento con il volanesorsen, un farmaco antisense di seconda generazione che ha come target apoC-III. Le apo associate in maniera più significativa con l’incidenza di MCV erano apoC-II (hazard ratio...continua a leggere

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