La prevalenza della fibrillazione atriale (AF) e il rischio di ictus e sanguinamento variano a seconda dell'età. Per stimare gli effetti di dabigatran, rispetto a warfarin, su ictus, emorragia e la mortalità nei pazienti con fibrillazione atriale nel trial RE-LY abbiamo analizzato gli effetti del trattamento con l'età come una variabile continua e l'utilizzo di categorie di età.
Metodi:
RE-LY ha incluso 10.855 (59,9%) pazienti di età <75 anni, 4.231 pazienti (23,4%) di età compresa tra 75-79 anni, 2.305 (12,7%) di età compresa tra 80-84 anni e 722 (4,0%) di età compresa tra ≥85 anni al basale.
Risultati principali
L’efficacia di dabigatran nell’ictus/embolia sistemica è risultata simile nelle diverse fasce d’età: con 150 mg due volte al giorno, gli HR erano di 0,63 per i pazienti di età <75 anni e di 0,70 per...continua a leggereABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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