Gli inibitori SGLT2 sono una delle opzioni di trattamento di seconda o terza linea raccomandate per i pazienti con DMT2, ed è consigliata la combinazione inibitori SGLT2 con inibitori DDP-4 e metformina. Lo studio EMPA-REG OUTCOME ha brillantemente dimostrato come l’utilizzo di empagliflozin in pazienti con DM2 ad alto rischio cardiovascolare determini un tasso più basso dell’outcome cardiovascolare composito primario (morte per cause cardiovascolari, infarto miocardico non fatale, o ictus non fatale) e di morte per qualsiasi causa, rispetto al placebo. Un recente trial clinico multicentrico, pubblicato su Diabetes Care, ha indagato l’efficacia e la sicurezza di empagliflozin rispetto al placebo come terapia aggiuntiva nei pazienti con DM2 e inadeguato controllo glicemico con linagliptin e metformina. Lo studio della durata di 24 settimane, di fase III, randomizzato, in doppio cieco, double-dummy, a gruppi paralleli, è stato condotto tra marzo 2013 e marzo 2015 in 90 centri in 10 paesi. Gli autori hanno reclutato 606 pazienti con HbA1c ≥8,0 e ≤10,5% in trattamento con dosi stabili di metformina ai quali hanno somministrato in aperto linagliptin 5 mg per 16 settimane. Successivamente, quelli con HbA1c ≥7,0 e ≤10,5% sono stati randomizzati a ricevere, trattamento in doppio cieco double-dummy, empagliflozin 10 mg (n = 112), empagliflozin 25...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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