Il dabigatran etexilato (DE), uno dei nuovi anticoagulanti orali (NAO) è un inibitore diretto della trombina, usato nei pazienti con fibrillazione atriale non valvolare per ridurre il rischio di stroke ed utilizzato anche per l’embolia polmonare e la trombosi venosa profonda. Nei dati di letteratura circa il 6-12% dei pazienti in terapia con Dabigatran soffriva di disturbi gastrointestinali. Di recente O’Dea D. et al. hanno pubblicato uno studio prospettico, aperto, randomizzato, che ha valutato, su più di 1.000 pazienti, la gestione dei sintomi gastrointestinali attraverso due strategie: un gruppo di pazienti ha assunto per 4 settimane Dabigatran circa 30 minuti dopo il pasto e un altro gruppo di pazienti ha assunto Pantoprazolo 40 mg 1 cp/die; qualora i sintomi non si fossero risolti, i pazienti associavano per ulteriori 4 settimane il trattamento a cui era sottoposto...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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