Il diabete mellito è associato ad un aumentato rischio di malattie cardiovascolari (CVD) e di morte. Poiché la prevalenza del diabete è in aumento in tutto il mondo e l’ insufficienza cardiaca cronica (CHF) sta diventando sempre più comune con l'invecchiamento della popolazione, è ora di esaminare l'impatto del diabete di per sé sui risultati negativi ad 1 anno nei pazienti con scompenso cardiaco. Abbiamo prospetticamente valutato se il diabete abbia influenzato in modo indipendente il rischio ad 1 anno di mortalità cardiovascolare e per tutte le cause e si prima ospedalizzazione per peggioramento dell'insufficienza cardiaca (HF) in una coorte multinazionale di 9.428 pazienti affetti da insufficienza cardiaca seguiti in ambulatorio e iscritti all’ European Society of Cardiology and Heart Failure Association Long-Term Registry. Confrontati con i pazienti senza diabete,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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