Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Aditi Kalla dell’Einstein Medical Center di Philadelphia, USA. ll consumo di cannabis è stato recentemente legalizzato in diversi stati per scopi medicinali e rimane la sostanza illecita più comunemente usata. Tuttavia, gli effetti cardiovascolari della cannabis non sono ben noti in quanto gli studi finora sono stati limitati per dimensione. Pertanto, i ricercatori -utilizzando una grande banca dati nazionale- hanno voluto esaminare l'incidenza dei fattori di rischio e gli eventi cardiovascolari nei pazienti che assumono cannabis. Dal Nationwide Inpatient Sample 2009 - 2010 database sono stati identificati i pazienti di età compresa tra 18 - 55 anni che assumevano cannabis utilizzando la IX revisione della classificazione internazionale delle malattie (ICD) codice 304,3. Sono stati raccolti i dati demografici, i fattori di rischio e i tassi di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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