Le aritmie ventricolari sono una delle principali cause di mortalità nei pazienti adulti con cardiopatia congenita (ACHD). Le linee guida della Società Europea di Cardiologia affermano che i defibrillatori cardiaci impiantabili (ICD) devono essere considerati nei pazienti con cardiopatia congenita in seguito a episodio di tachicardia ventricolare sostenuta (VT) o arresto cardiaco e nei pazienti presumibilmente ad alto rischio. Questo interessante studio ha cercato di analizzare le circostanze in cui i pazienti ACHD hanno ricevuto un ICD e per valutare gli otcome in seguito all’ impianto di ICD, comprese le terapie rilasciate ed il tasso di complicanze. E’ stata eseguita una revisione retrospettiva su tutti i pazienti adulti con CHD, sottoposti ad impianto di ICD tra il 2000 e il 2014, in un grande centro di riferimento quaternario con più di 4000 adulti con...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA