L’efficacia del trattamento con statine nel controllo della colesterolemia è stata ampiamente dimostrata da numerosi studi clinici. In base alla stabilita relazione tra colesterolo LDL e malattia coronarica, le Linee Guida NCEP (US National Cholesterol Education Program) focalizzano l’attenzione sulla riduzione del colesterolo LDL per la prevenzione primaria e secondaria degli eventi coronarici. Numerose evidenze cliniche, ottenute sia in studi angiografici (che misurano la progressione della coronaropatia) sia in studi con end-point di morbilità e mortalità, attestano l’importanza della riduzione della colesterolemia LDL per ridurre il rischio di cardiopatia coronarica. Nelle Linee Guida NCEP ATP III i fattori di rischio e gli equivalenti di rischio guidano la valutazione del rischio assoluto e quindi la definizione degli obiettivi terapeutici rispetto alle tre categorie di rischio identificate. Inoltre, dato che il livello ottimale delle lipoproteine a bassa densità è di 50-70mg/dl, si ritiene che una riduzione ancora più marcata del colesterolo LDL possa comportare benefici aggiuntivi, secondo il criterio “lower is better”....continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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