Di recente sono stati pubblicati alcuni trial su varie classi di ipoglicemizzanti in cui si sono valutati gli outcome cardiovascolari. Uno di questi è lo studio EMPA-REG OUTCOME con empagliflozin, un SGLT-2 inibitore, che ha mostrato una riduzione significativa dei decessi per cause cardiovascolari, pari al 38%, e della mortalità per tutte le cause, pari al 32%, nei pazienti ad alto rischio di sviluppare malattie cardiovascolari. Dato che ci sono altri inibitori dell’SGLT-2 sul mercato, tra cui anche dapagliflozin, gli autori hanno analizzato il database THIN per vedere se i risultati EMPA-REG OUTCOME possono essere replicati nei pazienti in terapia con questo farmaco. Il database THIN (The Health Improvement Network) ha incluso 22.124 soggetti adulti (età media 58,4 anni; BMI medio 34,8 kg/m2) con diabete di tipo 2 (malati in media da 9 anni) al fine di valutare l’impatto...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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