La doppia terapia antiaggregante (DAPT) con aspirina più un inibitore del recettore P2Y12 riduce il rischio di eventi ischemici dopo stenting coronarico ma aumenta i sanguinamenti. E' dunque necessario ponderare il rischio di sanguinamento prima di decidere la durata del trattamento antiaggregante ma non esiste alcuno strumento standardizzato per questo scopo. Sono stati valutati 14.963 pazienti trattati con DAPT (nella maggioranza dei casi aspirina e clopidogrel) dopo stenting coronarico provenienti da otto studi randomizzati. Utilizzando la regressione di Cox, sono stati identificati i predittori di sanguinamento maggiore o minore secondo la classificazione TIMI. Lo score PRECISE-DAPT costituito da età, clearance della creatinina, emoglobina, conta dei globuli bianchi e precedente sanguinamento spontaneo ha mostrato uno c-index per il sanguinamento maggiore o minore di 0.73 nella coorte di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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