In questo registro è stato analizzato un totale di 1.101 pazienti (679/422, maschi / femmine: 742/359, età media: 67,3 anni ± 11.2) da sottoporre a cardioversione elettrica (97%). Anticoagulanti orali sono stati somministrati nell'87% dei casi. L'uso di NOACs vs antagonisti della vitamina K (AVK) è stato del 31,5% vs 68,5%, rispettivamente. Il 73% dei pazienti sono stati trattati con anticoagulanti orali più di 3 settimane prima della procedura, e l' 86% per più di 4 settimane dopo la procedura. Quando si utilizzava VKA, l'INR alla cardioversione era sopra 2,0 nel 76% dei casi. E' stato osservato un calo nell'uso di AVK (P = 0,033) per la cardioversione elettiva a 1 anno. Durante il periodo di osservazione, c'è stato un aumento dell'uso di apixaban (P < 0,001), un leggero aumento dell' uso di rivaroxaban (P = 0,028), e nessuna variazione per...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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