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Aspirina a basse dosi in prevenzione primaria in diabete di tipo 2 non ha ridotto il rischio di eventi cardiovascolari, mentre ha aumentato il rischio di sanguinamento gastrointestinale
Fonte: Saito Y. Circulation. 2017;135:659-670.

I dati sulla efficacia e sicurezza della somministrazione di aspirina a basse dosi per la prevenzione cardiovascolare primaria nei diabetici tipo 2 non sono ancora conclusivi.
Metodi: Lo studio randomizzato JPAD (Japanese Primary Prevention of Atherosclerosis With Aspirin for Diabetes) ha valutato se la somministrazione di aspirina a basse dosi possa influenzare gli eventi cardiovascolari in 2.539 pazienti giapponesi affetti da diabete di tipo 2 e senza pregressa malattia cardiovascolare. I pazienti sono stati randomizzati in due gruppi, ovvero quelli che ricevevano aspirina (al dosaggio di 81 o 100 mg al giorno) e quelli che non la ricevevano. Dopo lo conclusione dello studio, avvenuta nel 2008, i pazienti sono stati seguiti fino al 2015, cercando di non modificare la terapia precedentemente impostata. Gli end point primari sono stati gli eventi cardiovascolari, tra cui la morte improvvisa, la...continua a leggere

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