Il registro GLORIA AF ha prodotto una importante pubblicazione nel numero del 21 febbraio di JACC. Gli Autori hanno analizzato i dati relativi a oltre 15-000 pazienti con fibrillazione non valvolare (FANV) arruolati in 44 paesi del mondo tra il 2012 e il 2014 cioè nei primi due anni dopo l’introduzione del dabigatran e, per un tempo minore, anche degli altri anticoagulanti orali. Si è trattato di pazienti di età media 71 anni, CHA2DS2VASc medio 3.2, prevalentemente ipertesi. Poiché il registro prevede l’arruolamento di pazienti con FANV incidente, diagnosticata nei 3 mesi precedenti, la FA parossistica è più rappresentata rispetto ad altri registri (54%) e nel 28% i pazienti erano asintomatici. La presente pubblicazione del GLORIA AF analizza i dati della fase immediatamente successiva alla commercializzazione del dabigatran, chiamata fase 2, mentre in futuro verranno presentati i dati della fase 3, quella in cui saranno maggiormente rappresentati anche gli altri nuovi anticoagulanti orali (NAO). I dati della fase 2 sono confrontati con quelli della fase 1, che è quella pre-NAO. Dal registro risulta che i pazienti scoagulati sono l’80%, contro il 64% della fase 1, 32% con VKA, 32% con dabigatran, 16% con altri NAO. I pazienti trattati con aspirina sono il 12%, mentre erano il 42% in fase 1 e...continua a leggere