Lo studio SPRINT ha mostrato una riduzione del 27% della mortalità per tutte le cause con un target di pressione sistolica minore di 120 mmHg rispetto a minore di 140 mmHg in pazienti non diabetici ad alto rischio di malattie cardiovascolari. Per quantificare i potenziali rischi e benefici di uno stretto controllo pressorio è stata valutata l'incidenza di morte ed eventi avversi gravi al raggiungimento del target pressorio dello studio SPRINT. I criteri di inclusione dello studio SPRINT sono stati applicati ai dati della survey NHANES. Il tasso di mortalità annuale è stato del 2.2%. E' stato stimato che un trattamento intensivo dell'ipertensione è in grado di prevenire ≈107.500 morti all'anno al prezzo di 56.100 episodi di ipotensione, 34.400 episodi di sincope, 43.400 disturbi elettrolitici gravi e 88.700 casi di danno renale acuto all'anno. In conclusione,...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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