Attualmente mancano dati riguardo l'incidenza e la prognosi dell'infarto miocardico in pazienti con malattia coronarica stabile. Inoltre, il contributo della trombosi di stent molto tardiva a questi eventi è ancora poco chiaro. Questo studio aveva lo scopo di analizzare il rischio residuo di infarto miocardico e la mortalità correlata in pazienti con malattia coronarica stabile. Lo studio multicentrico CORONOR ha valutato 4.184 pazienti ambulatori con malattia coronarica stabile definita come infarto miocardico o rivascolarizzazione coronarica da oltre un anno. Il 98% dei pazienti è stato seguito per 5 anni. E' stato individuato un rischio lineare di infarto miocardico (0.8% annuo) di cui un terzo era rappresentato da STEMI. Se utilizzata come variabile dipendente dal tempo, l'infarto miocardico è stato associato ad un aumento del rischio di morte (HR 2.05;...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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