Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da C Roy della Cliniques Saint-Luc UCL di Bruxelles, Belgio. Essendo noto che la fibrosi miocardica è uno dei potenziali meccanismi patofisiologici nell'insufficienza cardiaca e frazione di eiezione conservata (HFpEF) i ricercatori hanno voluto valutare il significato prognostico della fibrosi diffusa stimata dal volume extra cellulare (ECV) nei pazienti con HFpEF. Tra gennaio 2015 e ottobre 2016 sono stati prospetticamente iscritti 118 pazienti consecutivi con HFpEF (78 ± 8 anni, 63% donne) definiti dalle linee guida ESC. La fibrosi miocardica diffusa stimata da ECV è stata quantificata con una RMN. L'elevato livello di fibrosi diffusa è stato determinato da un valore di intervallo ECV regolato dall'età e dal sesso (cutoff = 33%) corrispondente a media + 2 deviazioni standard in 26 volontari adulti (76 ± 5 anni, 65% donne) senza precedente...continua a leggere