Una quantificazione accurata e riproducibile dello spessore ventricolare del setto (SPM) nella cardiomiopatia ipertrofica (CMI) è essenziale per la diagnosi, la pianificazione chirurgica e la stratificazione del rischio. In questo studio sono state confrontate le misure di spessore settale utilizzando l'ecocardiografia transtoracica (TTE), transesofagea (TEE) e risonanza magnetica cardiaca (RMN) in 90 pazienti affetti, riesaminando le immagini in 2 occasioni separate da 2 lettori diversi per valutare la variabilità inter-e intraosservatore. C'è stata una modesta correlazione tra le metodiche con massima correlazione tra la RMN e TEE (RMN vs TTE, r = 0,70, RMN vs TEE, r = 0,60, TTE vs TEE, r = 0,56). Misure più piccole sono state osservate utilizzando la RMN rispetto alle tecniche echocardiografiche (13% più piccole rispetto TEE, 8% più piccole rispetto TTE, p...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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