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Migliorare lo scompenso cardiaco migliora il compenso metabolico: risultati da analisi post-hoc di PARADIGM-HF Trial
Fonte: Seferovic JP. Lancet Diabetes Endocrinol. 2017 Mar 17. pii: S2213-8587(17)30087-6. doi: 10.1016/S2213-8587(17)30087-6.

Il diabete è un fattore di rischio indipendente per la progressione dell'insufficienza cardiaca. L’utilizzo della combinazione valsartan, antagonista  recettoriale dell’angiotensina  e Sacubitril un inibitore di una endopeptidasi, la  neprilisina , riduce  la morbilità e la mortalità nei pazienti con insufficienza cardiaca con ridotta frazione di eiezione (HFrEF), rispetto all’uso  di un ACE-inibitore come l’enalapril , e, inoltre, migliora la sensibilità periferica all'insulina in pazienti ipertesi obesi. Lo scopo di questo trial è stato quello di studiare l'effetto di sacubitril / valsartan rispetto enalapril sulla HbA1c e il tempo intercorso necessario per l'inizio della terapia  insulinica  o di farmaci ipoglicemizzanti orali i pazienti con diabete e HFrEF.
Metodi: In un'analisi post-hoc dello studio PARADIGMA-HF, sono stai inclusi  3778 pazienti con diagnosi nota di diabete o con unHbA1c ≥6. 5%  tra gli 8399 soggetti con HFrEF che sono stati randomizzati al trattamento con sacubitril /valsartan o enalapril. Di questi la maggior parte (98%) avevano tipo 2 il diabete. In un modello di analisi longitudinale  è ’stato valutato il cambiamento dei valori dell'HbA1c,dei  trigliceridi ,del colesterolo HDL e del BMI. Inoltre il tempo necessario per l’inizio...continua a leggere

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