Le linee guida dell’ESC 2016 hanno introdotto nella pratica clinica LCZ 696 (Sacubitril/Valsartan), consigliato nei casi di insufficienza cardiaca cronica, in pazienti con frazione di eiezione inferiore al 35% e sintomatici, nonostante adeguata terapia con ACE-inibitori, betabloccanti e antialdosteronici. Questo farmaco è il capostipite della classe degli ARNI (inibitori del recettore dell’angiotensina e della neprilisina) è stato ampiamente studiato nel trial PARADIGM-HF (Prosepctive comparison of ARNI with ACEI to Determine Impact ON Global Mortality and morbidity in Heart Failure) che ha dimostrato che LCZ-696 ha apportato, rispetto al trattamento con ACE inibitore (enalapril), una riduzione del 20% della mortalità cardiaca ed una significativa efficacia sull’outcome combinato di mortalità e re-ospedalizzazione nella popolazione di ultra-65enni affetti da scompenso cardiaco con ridotta funzione sistolica ventricolare sinistra e classe...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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