Andersen e colleghi hanno valutato fattibilità e accuratezza di un approccio ecocardiografico omnicomprensivo che consenta di identificare i pazienti con un’elevata pressione di riempimento del ventricolo sinistro evitando il cateterismo cardiaco sinistro invasivo. In dettaglio, hanno condotto questo studio multicentrico su 450 pazienti portatori di un ampio spettro di patologie cardiache indirizzati al cateterismo cardiaco e hanno messo a confronto le pressioni invasive, considerate il gold standard, con una stima della pressione di riempimento del ventricolo sinistro ottenuta dai seguenti parametri ecocardiografici: indice di volume dell’atrio sinistro, velocità di flusso e velocità al Doppler tissutale. Nella popolazione studiata, la frazione di eiezione del ventricolo sinistro (FEVS) era 47% e 209 pazienti avevano una FEVS <50%. Le misurazioni invasive hanno...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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