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Gli SGLT2i non sembrano associarsi ad un aumentato rischio di fratture nei pazienti con diabete di tipo 2: Risultati di una meta-analisi
Fonte: Ruanpeng D. Diabetes Metab Res Rev. 2017 Apr 25.

Gli inibitori SGLT-2 (SGLT2i) possono alterare l’omeostasi di calico e fosfati e potenzialemnte determinare un aumento del rischio di fratture.
Metodi: La presente metanalisi ha come scopo quello di studiare il rischio di fratture in soggetti affetti da diabete tipo 2 e trattati con SGLT2i. Tutti i trial clinici randomizzati che hanno confrontato l’efficacia degli SGLT2i contro placebo sono stati inclusi. In tutti gli studi i rischiu relativi di frattura nei pazienti con SGLT2i sono stati estratti e analizzati usando un modello a effetti random (Mantel-Haenszel).
Risultati: Sono stati selezionati 20 studi che hanno complessivamente arruolato 8.286 pazienti  trattati con SGLT2i. Il pooled risk ratio di fratture nei confronti del placebo è stato 0.67 (95% CI, 0.42-1.07). Il pooled RR per canagliflozin, dapagliflozin ed empagliflozin è stato di 0.66 (95% CI, 0.37-1.19), 0.84 (95% CI,...continua a leggere

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