Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Eric A. Secemsky del Massachusetts General Hospital di Boston, USA. Essendo noto che eventi cardiovascolari e sanguinamenti precoci dopo stent coronarico sono associati ad un elevato rischio di morbilità e mortalità, tuttavia non essendo chiara la prognosi in caso di eventi cardiovascolari e sanguinanti che si verificano dopo oltre un anno dallo stenting coronarico, i ricercatori hanno eseguito una analisi secondaria derivata dai dati del DAPT trial. Lo studio prevedeva che gli individui che erano stati sottoposti a stenting coronarico e hanno completato 12 mesi di terapia con tienopiridinici più aspirina senza eventi ischemici o sanguinamenti sono rimasti in terapia con aspirina e sono stati randomizzati a continuare la terapia con tienopiridina vs placebo per altri 18 mesi. Gli individui sono stati quindi seguiti per altri 3 mesi con il...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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