Sebbene sia noto che l'uso della terapia antipiastrinica è associato ad un aumentato rischio di emorragia intracranica, i dati riguardanti il regime antitrombotico al momento dell'evento e il suo impatto sulla prognosi sono limitati. Questo studio ha analizzato i dati di 82.576 pazienti con emorragia intracranica che non assumevano terapia anticoagulante orale. Al momento dell'evento, il 66% dei pazienti non era in terapia antiaggregante, il 29% assumeva un singolo antiaggregante e il 5% assumeva duplice terapia antiaggregante. Nei pazienti in terapia antiaggregante si è registrato un modesto aumento della mortalità ospedaliera rispetto a coloro che non assumevano nessuna terapia (24% vs. 23%; adjOR 1.05, 95% CI 1.01-1.10). Anche se i pazienti in terapia antiaggregante erano più anziani e avevano un maggiore profilo di...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
VISUALIZZA VERSIONE COMPLETA