Il target pressorio ottimale per ridurre il rischio di eventi cardiovascolari non è ancora chiaro, soprattutto nei pazienti con malattia coronarica. I risultati dello studio SPRINT suggeriscono che il target di pressione arteriosa sistolica inferiore a 120 mmHg sia associato ad una riduzione del tasso di mortalità e di eventi cardiovascolari in pazienti ad alto rischio. Questa analisi dei dati del registro REACH ha valutato l'applicabilità reale dello SPRINT in pazienti con aterosclerosi subclinica e non. 35.411 pazienti ipertesi sono stati classificati come eleggibili o meno allo SPRINT in base ai criteri di inclusione e di esclusione dello studio. Un totale di 11.993 (33.9%) pazienti sarebbe stato eleggibile allo studio SPRINT al contrario dei rimanenti 23.418 (66.1%). Il motivo più frequente per cui sarebbero...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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