Queste sono le condizioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Lina Bunketorp-Käll dell’università di Gothenburg, Svezia. In considerazione del fatto che sono carenti i trattamenti che migliorano la capacità funzionale in fase cronica dopo un ictus cerebri i ricercatori hanno voluto valutare se gli interventi multimodali basati su una terapia ritmica e musicale o sulla terapia equestre potrebbero portare ad un aumento del recupero percepito dal paziente e al miglioramento funzionale in una popolazione mista di individui in fase tardiva dopo l'ictus. I pazienti arruolati sono stati assegnati alla terapia ritmica e musicale, alla terapia equestre o a controllo, stratificandoli rispetto al sesso e alla zona dell’ictus (destra o sinistra). La terapia è stata somministrata due volte alla settimana per 12 settimane. L'endpoint primario è stato il cambiamento nella percezione del...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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