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Maggior rischio di morte e ospedalizzazione nei pazienti con scompenso cardiaco che assumono ACEi/ARBs o beta-bloccanti a dosaggio inferiore rispetto a quello raccomandato: risultati di uno studio prospettico europeo
Fonte: Ouwerkerk W et al. European Heart Journal 2017;38(24):1883-1890. doi: 10.1093/eurheartj/ehx026.

Le linee guida ESC raccomandano la somministrazione di ACE-inibitori/sartani (ACEi/ARBs) e beta-bloccanti alla massima dose tollerata nei pazienti con scompenso cardiaco a ridotta frazione d’eiezione; tuttavia, nella pratica clinica, la maggior parte dei pazienti non raggiunge le dosi raccomandate. Lo studio multicentrico europeo BIOSTAT-CHF ha valutato determinanti e outcome clinici della titolazione di ACEi/ARBs e/o beta-bloccanti in pazienti con scompenso cardiaco a ridotta frazione d’eiezione, che non assumevano ACEi/ARBs e beta-bloccanti o erano in trattamento con dosi <50% della dose raccomandata. Sono stati arruolati 2100 pazienti (età media 68±12); la durata media del follow-up è stata di 21 mesi. La dose raccomandata è stata raggiunta nel 22% dei pazienti per ACEi/ARBs e nel 12% per i beta-bloccanti. Il sesso femminile, bassi valori di BMI e eGFR e...continua a leggere

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