Sono state già descritte differenze di genere nella prognosi intraospedaliera dei pazienti con infarto NSTEMI, con particolare riferimento alla mortalità. Questo studio ha valutato la presenza di differenze di genere nella percentuale di ri-ospedalizzazioni entro 30 giorni da un infarto NSTEMI, utilizzando i dati di 158.312 pazienti inclusi in un registro americano. Il tasso di ri-ospedalizzazione è stato del 12.1% negli uomini e del 14.2% nelle donne. Tuttavia, le donne erano più anziane, con un maggior numero di comorbidità e maggiore incidenza di mortalità intraospedaliera rispetto agli uomini. I predittori più significativi di ri-ospedalizzazione dopo un infarto NSTEMI negli uomini e nelle donne sono la dimissione volontaria, la malattia renale terminale, l’età avanzata (≥75 anni), la durata della degenza (>3 giorni) e il sanguinamento gastrointestinale.
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