Lo studio COMPASS (Cardiovascular Outcomes for People using Anticoagulation Strategies) ha valutato se in pazienti stabili con malattia cardiovascolare, Rivaroxaban 2.5 mg due volte al giorno in associazione all’ASA (Acido acetilsalicilico) a basso dosaggio o Rivaroxaban 5 mg due volte al giorno in monoterapia, siano più efficaci dell’ASA nel ridurre l’endpoint composito di morte cardiovascolare, infarto miocardico ed ictus. Lo studio ha randomizzato 27.395 pazienti in 33 paesi ed è stato interrotto prematuramente dopo 23 mesi di follow-up. I risultati principali hanno mostrato una riduzione altamente significativa del 24% dell’endpoint primario nel gruppo Rivaroxaban + ASA rispetto al gruppo in monoterapia con ASA, al prezzo di un aumentato rischio di sanguinamenti maggiori ma non intracranici o fatali. Eugene Braunwald ha commentato “COMPASS is an important step in...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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