Lo studio CANTOS (Canakinumab Anti-inflammatory Thrombosis Outcomes Study) ha valutato l’effetto del canakinumab, un anticorpo monoclonale diretto contro l’interleuchina-1 beta, in 10.061 pazienti con storia di infarto e livelli persistentemente elevati di proteina C reattiva (superiori a 2 mg/l). I pazienti sono stati randomizzati a ricevere diversi dosaggi di canakinumab (50, 150 o 300 mg) o un placebo sottocute ogni tre mesi. I pazienti trattati con i dossagi più elevati di canakinumab (150 e 300 mg) hanno beneficiato di una riduzione significativa del 15% del rischio di morte cardiovascolare, infarto miocardico ed ictus. Si è inoltre registrata una riduzione del 39% dei livelli di proteina C reattiva in assenza di differenze in termini di colesterolo LDL ed una riduzione significativa dell’incidenza di tumore polmonare e della mortalità associata a tale patologia. In...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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