Nei pazienti con scompenso cardiaco, la presenza di fibrillazione atriale aumenta il rischio di mortalità. Lo studio CASTLE-AF (Catheter Ablation Versus Standard Conventional Treatment in Patients With Left Ventricular Dysfunction and Atrial Fibrillation) ha randomizzato 397 pazienti con fibrillazione atriale e scompenso cardiaco a ricevere ablazione trans-catetere o terapia convenzionale secondo le linee guida europee ed americane. L’obiettivo dello studio era valutare se la strategia di ablazione fosse in grado di avere un impatto su endpoint clinici quali la mortalità e la progressione dello scompenso. In effetti, i risultati di questo studio mostrano una riduzione del 38% dell’endpoint primario di mortalità per tutte le cause e ri-ospedalizzazione per scompenso nel gruppo trattato con ablazione. Carina Blomstrom-Lundqvist ha commentato che questi dati rappresentano una grande novità sia in...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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