Possiamo decretare la fine della triplice terapia antitrombotica (aspirina, inibitore del recettore P2Y12 e anticoagulante orale) nei pazienti con fibrillazione atriale sottoposti ad angioplastica coronarica? E qual è il cocktail di farmaci antitrombotici in grado di garantire un’adeguata protezione dagli eventi ischemici cardiaci e tromboembolici senza pagare troppo in termini di rischio emorragico? Lo studio RE-DUAL PCI (Randomized Evaluation of Dual Antithrombotic Therapy with Dabigatran versus Triple Therapy with Warfarin in Patients with Nonvalvular Atrial Fibrillation Undergoing Percutaneous Coronary Intervention) pubblicato simultaneamente sul New England Journal of Medicine rappresenta un valido contributo a questo filone di ricerca. Sono stati randomizzati 2725 pazienti con fibrillazione atriale sottoposti ad angioplastica coronarica a ricevere una triplice...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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