I risultati dello studio EMANATE (A Phase IV Trial To Assess The Effectiveness Of Apixaban Compared With Usual Care Anticoagulation In Subjects With Non-Valvular Atrial Fibrillation Undergoing Cardioversion) suggeriscono che l'uso di apixaban riduce il rischio di ictus ed embolismo sistemico rispetto al warfarin nei pazienti con fibrillazione atriale sottoposti a cardioversione (0% vs. 0.8% a 30 giorni; p=0.016). Nello studio sono stati randomizzati 1.500 pazienti affetti da fibrillazione atriale, naïve all’anticoagulazione, a ricevere una terapia di breve durata (meno di 48 ore) con apixaban 5 mg due volte al giorno (o 2.5 mg se presenti i criteri di riduzione della dose) vs eparina/warfarin. A discrezione dei curanti i pazienti randomizzati ad apixaban potevano ricevere una dose di carico di 10 mg ed essere sottoposti alla cardioversione dopo 2 ore. L’incidenza di sanguinamenti maggiori è stata dello 0.4% nel...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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