Queste sono le conclusioni a cui sono giunti i ricercatori coordinati da Urbaniak AM della Norwegian Medicines Agency (NOMA), Norvegia. I ricercatori hanno valutato le prescrizioni per i farmaci anticoagulanti orali non K vitaminici (NOAC) in Norvegia tra il 2012 e il 2015 e confrontato le caratteristiche del paziente con NOAC e quelli in terapia con warfarin (età, sesso e i co-medicinali cardiovascolari (CV) che assumevano). Sono stati, inoltre, analizzati fattori associati alla prescrizione dei NOAC per la fibrillazione atriale (FA). Sono stati inclusi nello studio tutti i pazienti norvegesi (N=156,124) che hanno ricevuto almeno una prescrizione dispensata di NOAC o warfarin con indicazione per la FA, per la trombosi venosa profonda e l’embolia polmonare (TVP_EP) o per la prevenzione di eventi tromboembolici venosi dopo un intervento chirurgico dell'anca o del...continua a leggere
ABSTRACT SEMPLIFICATO DEI CONTENUTI DI CARDIOLINK SCIENTIFIC NEWS
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